Citrus tristeza virus e Huanglongbing: sviluppo di tecniche di Difesa integrata, Rapida, Efficiente e di Facile utilizzo
ENTE FINANZIATORE: Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Italia
OBIETTIVI GENERALI: Il progetto si propone di mettere a punto tecniche di diagnosi innovative e metodi di contenimento efficaci nei confronti dei due più temibili patogeni degli agrumi, Citrus tristeza virus – CTV e Huanglongbing – HLB, da poter essere utilizzati direttamente in vivaio ed in campo e quindi di conseguenza metodi di facile utilizzo da parte del personale non altamente qualificato che possano servire per il contenimento di queste due malattie. CTV risulta essere presente nel territori italiano già dal 2002, mentre HLB non risulta essere presente ne in Italia ne in Europa. Alcuni esperimenti saranno effettuati presso L’università Politecnica de Valencia in quanto questa struttura dispone di un laboratorio da quarantena per patogeni vegetali. Il progetto avrà durata biennale, gli enti coinvolti collaboreranno per mettere a punto le tecniche di diagnosi e testarle direttamente in vivaio. saranno testati alcuni prodotti repellenti per gli insetti vettori dei due patogeni e saranno predisposte delle screenhouse con differenti tipi di reti al fine di individuare mediante appositi sensori il microclima idoneo per lo sviluppo delle piante di agrumi sotto rete.
RISULTATI ATTESI: Sviluppo di una tecnica di diagnosi rapida e sensibile. si cercherà di ottenere il risultato dell’analisi entro 4 ore con una sensibilità di almeno 1000 volte superiore ad un normale test DAS-ELISA. Il metodo e le sonde ottenute saranno oggetto se ritenuto opportuno di brevetto. Sarà sviluppato il protocollo più idoneo di lotta integrata ai vettori di queste due malattie al fine di permettere alle piante di agrume di espletare le loro funzioni biologiche anche sotto serra.
PARTNERS: Università degli Studi di Catania, Italia; Molecular Dynamics s.r.l., Italia; Vivai Chiarello Fabio, Italia.
RUOLO DELLO IEMEST: Capofila e coordinatore del progetto. Lo IEMEST metterà a punto il metodo di diagnosi che si baserà sul sistema dell’ibridazione a flusso con differenziale termico elevato e saranno sintetizzate delle polisonde specifiche per i due patogeni; in particolare sarà sintetizzata una polisonda costituita da sei tratti di cDNA che conterranno 3 tratti del gene p20 di CTV dei 3 differenti biogruppi con particolare attenzione agli isolati T385, T36 e SY568 e 3 tratti di un gene da individuare di HLB che conterranno i tre biotipi riferibili a Candidatus Liberibacter africanus, Candidatus Liberibacter asiaticus e Candidatus Liberibacter americanus.