Lo IEMEST è lieto di comunicare la recente ammissione a finanziamento del progetto dal titolo: “Cubatì – Culture du bâti de qualité : Recherche, Innovation et Enterprise pour la Durabilité”, nell’ambito del Programma ENI di cooperazione transfrontaliera Italia-Tunisia.
L’obiettivo del progetto è quello di sostenere la ricerca e l’innovazione, rafforzando i legami tra imprese, professionisti e ricercatori, basandosi sulla visione globale e strategica della cultura degli edifici di qualità. In Sicilia e Tunisia saranno testati materiali con un notevole potenziale. Oltre a geo-materiali (gesso e terra cruda), CUBATI tratterà i rifiuti relativi ad altri settori chiave transfrontalieri (agricoltura e piscicoltura). Saranno costruiti e testati piccoli edifici pilota (è anche prevista una certificazione ambientale ed energetica) in un luogo di interesse culturale, per sottolineare i legami tra l’edilizia sostenibile e la tradizione locale.
Il progetto vanta un prestigioso partenariato che include Unipa come coordinatore, il Consorzio ECODOMUS di Agrigento, il Consorzio Universitario della Provincia di Trapani, l’École Nationale d’Architecture et d’Urbanisme, l’Agence de Mise en Valeur du Patrimoine et de Promotion Culturelle, e il Centre International des Technologies de l’Environnement de Tunis. In quanto partner di progetto l’Istituto contribuirà attivamente alla realizzazione delle attività, in particolare il dipartimento NIMA (Nanotechnologies and Innovative Materials) sarà coinvolto nello sviluppo dei materiali e nella verifica della loro durabilità nel tempo.