BENS - Biologia dello stress, epigenetica e neuroscienze
I ricercatori di questo Dipartimento studiano gli effetti dello stress e delle modificazioni epigenetiche indotte da quest’ultimo su vari organi e tessuti del corpo umano, con particolare attenzione al sistema nervoso e alle connessioni tra quest’ultimo e altri distretti anatomici (il muscolo scheletrico, il canale alimentare, etc.). Particolare attenzione trova lo studio delle chaperonopatie e l’identificazione di opportune chaperonoterapie per la loro cura.
Il dipartimento è attualmente diretto dalla dott.ssa Celeste Caruso Bavisotto
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ABSAAM - Agricoltura sostenibile, Biodiversità, Sicurezza Alimentare e Ambiente Marino
Il Dipartimento ABSAAM si configura come un hub innovativo di sviluppo di sistemi informatici innovativi per la gestione e l’analisi integrata dei diversi tematismi ambientali presenti sul territorio (aria, fuoco, acqua e terra), al fine di prendere decisioni finalizzate a perseguire l’eccellenza e la generazione di valore condiviso in un’ottica di sostenibilità e sviluppo sostenibile. L’approccio multidisciplinare adottato dal Dipartimento include l’uso di tecnologie avanzate per la raccolta e l’analisi dei dati (sensori multi-parametrici satellitari, aerei e di prossimità), per machine learning e AI, strategiche per ottenere intuizioni più dettagliate in tutti i settori dell’attività aziendale, in particolare quello strategico dell’agricoltura.
Lo sviluppo tecnologico e la disponibilità sempre maggiore di dati facilitano il monitoraggio e la gestione della filiera agroalimentare, in linea con i dettami dell’agricoltura di precisione e di prossimità, ottimizzando sforzi e risorse, riducendo i consumi e gli sprechi, ma soprattutto limitando i rischi e migliorando l’efficienza produttiva, con un occhio di riguardo verso la minimizzazione degli impatti ambientali e ai principi DNSH.
Nel panorama agroalimentare siciliano, il Dipartimento ha l’obiettivo di supportare agricoltori e aziende nel test e nell’implementazione di modelli di innovazione dei sistemi agricoli adattandoli ai cambiamenti climatici.
Specializzato nei settori vitivinicolo, olivicolo, frutticolo, orticolo e zootecnico, promuove l’eccellenza del comparto attraverso la ricerca e l’innovazione sulla qualità nutrizionale, organolettica e sulla sicurezza alimentare. ABSAAM collabora con altre istituzioni scientifiche e imprese di livello regionale, nazionale e internazionale, sviluppando progetti che mirano altresì alla valorizzazione dei prodotti tradizionali e a marchio certificato (DOP, IGP, STG), alla tutela e valorizzazione della biodiversità e alla sostenibilità delle pratiche produttive con specifico riferimento ai criteri ESG.
Il Dipartimento ha lavorato e lavora a iniziative volte al miglioramento della produttività e della sostenibilità in agricoltura attraverso diversi progetti finanziati con fondi europei, diretti e indiretti, contribuendo allo sviluppo di soluzioni per l’innovazione tecnologica e organizzativa delle imprese agroalimentari italiane.
La collaborazione con enti di ricerca e associazioni, come l’AIPnD, ha permesso di diffondere conoscenze sulle metodiche non distruttive, essenziali per la certificazione e la sicurezza della filiera agroalimentare. Infine, ABSAAM ha esteso il suo impatto oltre i confini nazionali, con progetti dedicati al miglioramento delle filiere frutticole in Ecuador, dimostrando il suo impegno verso un’agricoltura innovativa, sostenibile e globalmente connessa.
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MEBI - Medicina per il benessere psico-fisico e l'invecchiamento attivo
I ricercatori di questo Dipartimento si propongono di studiare le correlazioni tra un sano stile di vita – che includa una corretta alimentazione e un adeguato esercizio fisico – e un invecchiamento attivo, al fine di prevenire l’insorgenza di malattie correlate alla senescenza o rallentarne la loro progressione. Tra gli apparati e i sistemi anatomici oggetto di investigazione da parte dei ricercatori di questo Dipartimento ci sono quelli locomotore, cardiovascolare, immunitario, digerente e nervoso. Un focus particolare viene fatto sugli effetti che l’attività fisica e la corretta alimentazione hanno nel ritardare la senescenza cellulare programmata a livello di vari tessuti umani. L’obiettivo è anche quello di creare dei programmi personalizzati per l’invecchiamento attivo, con benefici sull’età biologica del nostro corpo e per la prevenzione delle malattie cronico-degenerative.
Il dipartimento è attualmente diretto dal Dott. Francesco Cappello.
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FIBIOTEC - Fisica e Biotecnologia applicate in ambito spaziale, geologico e ambientale
Il Dipartimento FIBIOTEC dello IEMEST si prefigge di approfondire i temi più avanzati della Ricerca (primariamente, sebbene non esclusivamente, Scienze Fisiche, Ingegneria, Aerospazio, Geologia, Biotecnologie) al fine di utilizzare lo strumento scientifico–tecnologico al servizio degli Ecosistemi del Territorio. I Ricercatori del Dipartimento FIBIOTEC, attraverso un background multidisciplinare e in collaborazione con tutte le risorse in seno allo IEMEST, concorrono ad individuare le strategie più efficaci per la definizione di progetti di ricerca nazionali ed internazionali di eccellenza, così come allo sviluppo delle Aziende operanti nei settori di interesse. Nello specifico, il Dipartimento FIBIOTEC si occupa di convogliare argomenti che spaziano dalla Struttura della Materia, la Fisica della Particelle, l’Energetica, l’Astrofisica, le Scienze della Terra e la Geologia, in particolare, i sistemi di Geoinformazione, fino alla Biomedicina Aerospaziale verso applicazioni tecnologico-industriali di impatto socio-economico quali Tecniche Mediche di frontiera, Tecniche di Gestione dei Disastri Naturali e Antropici, Tecnologie per l’Agroalimentare, Monitoraggio Ambientale integrato, Smart Materials etc. . Il Dipartimento FIBIOTEC si avvale di un’estesa rete di collaborazioni con Istituzioni scientifiche, Enti territoriali, Facility di ricerca, nazionali ed internazionali. Inoltre, il Dipartimento collabora stabilmente con Aziende altamente specializzate nei settori del Big Data Management, Aerospazio, Soluzioni Software, in alcuni casi (come nell’ambito aerospaziale), coordinando specifici gruppi di lavoro.
Il Dipartimento è attualmente diretto dal Dott. Alfonso Mangione.
NIMA - Nanotecnologie, materiali innovativi, ecosostenibilità, turismo e beni culturali
Nel Dipartimento NIMA convergono competenze multisciplinari,
dalla scienza dei materiali all’architettura, dalla chimica fino alla biologia
che, con un connotato fortemente applicativo, sperimentano e validano
l’utilizzo di materiali innovativi e nanomateriali in settori trainanti quali:
ferroviario, trasporti, mobilità, automotive, aeronautico, aerospaziale,
navale, biomedicale, costruzioni civili e difesa, architettura e conservazione
del patrimonio culturale. La durabilità e lo studio del mantenimento delle
prestazioni dei materiali nel tempo, alla base dei principi di
ecosostenibilità, vengono studiati dai ricercatori con metodi e strumenti
all’avanguardia.
Il Dipartimento ha già all’attivo numerose collaborazioni
con Istituti, Università italiane e Imprese, nazionali e internazionali, per lo
sviluppo di studi, analisi, attività sperimentali, progettazione, sviluppo,
prototipazione, caratterizzazione, validazione e realizzazione di materiali
innovativi ed eco-sostenibili.
Il Dipartimento supporta le aziende interessate ad innovare
i loro prodotti attraverso l’adozione delle tecnologie più avanzate, offrendo
attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nonché di assistenza
all’accesso a finanziamenti mirati all’innovazione tecnologica.
Il dipartimento è attualmente diretto dalla Dott. ssa Federica
Fernandez.
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BIOGET - Strategie biomolecolari, genetica, terapie d'avanguardia
Il dipartimento “Strategie biomolecolari, genetica, terapie d’avanguardia” dello IEMEST si propone come infrastruttura di ricerca multidisciplinare e traslazionale nell’ambito delle scienze omiche, ed in particolare per le tematiche attinenti le patologie genetiche rare, che richiedono non solo un approccio integrato ma anche competenze diagnostiche importanti. In particolare, l’attività di ricerca del Dipartimento verte su:
- Indagini di proteomica e genetica molecolare applicate alle patologie genetiche rare, come la Retinite Pigmentosa (RP), trimetilaminuria (TMAU), Malformazioni Artero-Venose MAV, Angiomi Cavernosi Cerebrali, CCM.
- Analisi genomica e di espressione applicata all’intero regno dei viventi, a fini filogenetici e traslazionali
A corredo di tali attività, i ricercatori del nostro dipartimento si occupano di analisi dati, di validazione statistica e della metodologia statistica, nonché di analisi di statistica medica e biostatistica, affinchè i risultati ottenuti possano essere adoperati in ricerche cliniche e possano sintetizzare tutta l’informazione utile disponibile. Allo stesso modo, i nostri ricercatori sono impegnati nell’analisi dei big social, health and financial data, tramite tecniche di data mining, machine learning, analisi di serie storiche e tecniche di forecasting, per comprendere le complessità e le possibilità offerte dall’attuale e potenziale contesto economico e sociale.
Il dipartimento è attualmente diretto dalla Dott.ssa Antonina Sidoti.
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SCER - Smart city & community, Energie rinnovabili
Le attività del Dipartimento sono
finalizzate a rendere intelligenti le città contemporanee, ponendo una
particolare attenzione alle peculiarità delle città siciliane, in cui le tradizioni,
l’arte, la cultura, i rapporti tra le persone costituiscono ancora oggi un
“valore” da preservare per le generazioni future. Molti sono i temi trattati
all’interno dei diversi progetti di ricerca e innovazione e delle iniziative
per la formazione, con riferimento ai sistemi e alle metodologie “smart”, tra i
quali: innovazione tecnologica, efficienza energetica, fonti rinnovabili,
mobilità sostenibile, lotta all’inquinamento atmosferico e alle emissioni di
CO2, tutela dell’ambiente, conservazione dell’identità culturale, turismo
sostenibile e sistemi di partecipazione attiva ai processi decisionali delle
Amministrazioni. Particolare interesse è rivolto alle tematiche relative alle
Comunità Energetiche sia in termini di metodologie da adottare per il controllo
e sia per le nuove tecnologie per la produzione di energia da fonti
rinnovabili. Le Comunità Energetiche e i modelli di autoconsumo a distanza rappresentano
elementi di un processo che vede reti indipendenti che dialogano con la rete
elettrica nazionale. I temi vengono affrontati partendo da strumenti d’indagine
metodologica e operativa-sperimentale fino all’elaborazione di progetti che
consentono l’interpretazione urbana sostenibile delle infrastrutture e dei
sistemi intermodali, con particolare attenzione per il comfort indoor e outdoor
e al benessere sociale ed ambientale dell’essere umano. Vengono, inoltre,
coinvolte le competenze scientifiche sui temi della città per farle interagire
con le politiche di sviluppo del territorio. Il Dipartimento si propone inoltre
di collegare le attività di ricerca sulle smart city all’uso di tecnologie e
materiali innovativi anche al fine di un migliore utilizzo delle risorse.
Particolare attenzione viene posta nell’impiego di tecniche di risparmio
energetico attraverso sistemi di monitoraggio e controllo delle condizioni di
vivibilità con l’adozione di nuovi materiali, operando quindi nell’ambito delle
tematiche di Industria 4.0, attivando linee di ricerca sul tema dell’accumulo
di energia e dell’uso dei residui in processi di produzione di energia.
L’approccio interdisciplinare
delle tematiche oggetto delle attività di ricerca consente una forte
interazione con altri Dipartimenti dell’Istituto
Il dipartimento è attualmente diretto dal Dott. Luigi Licata
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SIT - Scienze per l'Innovazione tecnologica, bio-informatica, nuove tecnologie e intelligenza artificiale
L’attività di ricerca del dipartimento SIT è focalizzata sullo sviluppo degli aspetti tecnologici, la definizione dei principi scientifici e l’incremento delle conoscenze che stanno alla base dell’innovazione. Ingegneria, Matematica e Informatica sono le scienze chiave per raggiungere questi obiettivi.
Gli afferenti al dipartimento SIT interagiscono sinergicamente per affrontare le sfide della società principalmente nel campo della salute, sviluppando piattaforme per la raccolta dati e utilizzando metodologie bio-informatiche basate su Intelligenza Artificiale Data driven per la loro analisi. In questo e in altri contesti è prevista l’adozione di tecnologie immersive quali realtà virtuale e aumentata. Il contesto di ricerca del dipartimento SIT, che ambisce a diventare la culla dell’innovazione, si basa su un approccio multidiscipinare e di larghe vedute, oltrechè su una rete di collaborazioni nazionali ed internazionali con università, centri di ricerca e PMI.
Il dipartimento è attualmente diretto dal Dott. Giosuè Lo Bosco.
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UMAS - Scienze umane e sociali.
Le attività di ricerca del nostro dipartimento ruotano intorno ai temi dell’identità, delle relazioni a differenti livelli di sistemi (individuale, di coppia, familiare, organizzativo e sociale), dell’appartenenza e della memoria come trasmissione di codici, simboli e miti. Le principali prospettive attraverso cui guardiamo a queste tematiche sono quella storico-archeologica, quella psicologica e quella antropologica.
Attraverso un approccio e una vocazione multidisciplinare, con l’ausilio determinante delle ICT e delle nuove tecnologie, il dipartimento finalizza i propri studi e le attività di ricerca alla valorizzazione delle risorse legate al contesto, alla dimensione relazionale e al benessere.
A tal fine si avvale di modelli di analisi e d’intervento provenienti anche dalla psicologia clinica e dalla psicoterapia che possano favorire nuove chiavi di lettura.
Il dipartimento sviluppa, all’interno dell’Area Scientifica e Socio-Culturale dell’Istituto, attività orientate alla salvaguardia, alla valorizzazione e alla promozione dell’identità, della tradizione, del patrimonio culturale, naturale e ambientale con studi, ricerche e iniziative per la tutela dei beni ambientali, architettonici, archeologici e artistici.
Sono presenti all’interno del Dipartimento le seguenti Aree di Ricerca:
- A.I. (Artificial Intelligence), A.R. (Augmented Reality), V.R. (Virtual Reality) applicate alla psicologia clinica, psicoterapia, scienze cognitive e neuroscienze
- Metodologie e strumenti innovativi per la resilienza e la prevenzione e cura dello stress
- Tecnologie innovative, 3D e immersive applicate ai beni culturali
- Cambiamenti culturali nelle città intelligenti
- Psicologia della salute, di comunità e delle organizzazioni
- Psicologia del turismo e marketing relazionale
- Statistica per le interpretazioni e le decisioni
Le suddette aree di studi e ricerche sono supportate e possono contare su una rete di collaborazioni con partner nazionali ed internazionali rappresentate da università, centri di ricerca e PMI.
Questo dipartimento annovera tra i numerosi risultati di prestigio raggiunti quello di aver superato la selezione della Commissione di Valutazione – Horizon 2020 – JPI Cultural Heritage Plus rientrando nei primi trenta progetti a livello europeo con la proposta di ricerca dal nome TH.S.E.O. Thòlos. Symbol of the civilization Euro-mediterranean Origins.
Tra le attività scientifiche dell’area di Psicologia della Salute, di Comunità e delle Organizzazioni, annoveriamo quelle relative alla prevenzione e cura del PTSD (Post Traumatic Stress Disorder) attraverso modelli, metodologie, strumenti e tecniche innovative a carattere multidisciplinare in collaborazione con la UH (University of Houston) in Texas, l’Università di Jyväskylä in Finlandia, l’HUMlab dell’Umeå University in Svezia e il Dipartimento di Scienze Dell’Educazione Giovanni Maria Bertin dell’Università di Bologna.
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CEOSAT - Centro Interdipartimentale per l'Osservazione dei Processi Evolutivi della Terra
Il Centro Interdipartimentale per l’Osservazione dei Processi Evolutivi della Terra (CEOSAT) si occupa, in sinergia con i diversi Dipartimenti dello IEMEST, dello studio e della ricerca interdisciplinare e multisettoriale nell’ambito delle dinamiche ambientali e delle trasformazioni storiche della Terra.
Tra i principali settori di interesse del CEOSAT vi sono il clima, la biodiversità, la gestione sostenibile delle risorse naturali, la conservazione dell’ambiente e lo sviluppo di politiche e strategie per affrontare le sfide ambientali attuali e future.
In questo ambito il CEOSAT conduce studi e sviluppa progetti di ricerca mediante l’integrazione innovativa di tecnologie geospaziali con l’obiettivo di osservare i processi evolutivi della Terra, le implicazioni per l’ecosistema globale e gli adattamenti possibili agli scenari futuri.
L’approccio multidisciplinare adottato dal CEOSAT include l’uso di tecnologie avanzate per la raccolta e l’analisi dei dati ambientali finalizzato ad operare scelte sostenibili e strategiche a supporto del governo del territorio.
La strategia messa in campo dal CEOSAT mira alla prevenzione e alla mitigazione dei rischi connessi all’eccessivo sfruttamento delle risorse naturali, la conservazione dell’ambiente e lo sviluppo di politiche e strategie d’intervento in armonia con i principi DNSH.
Il CEOSAT promuove inoltre attività di divulgazione scientifica, formazione e sensibilizzazione sulle tematiche legate all’ambiente e alla sostenibilità, coinvolgendo studenti, ricercatori, decisori pubblici e la popolazione in generale nella riflessione e nell’azione per la tutela degli ecosistemi e dei diritti umani.