Innovazione Giuridica E Diritto Tecnologico. L’impatto Del Giurista Nei Modelli Di Progresso Sociale E Scientifico. (Brevi Note In Materia Di Teoria Generale Della Proprietà Intellettuale)

Ramon Romano

Abstract

L’articolo percorre una riflessione di teoria generale del diritto intorno ad una coppia motrice oggi vivida nel diritto civile dell’innovazione: la brevettazione dei trovati e la legislazione proinnovativa. Un binomio inestricabile per il progresso scientifico e sociale.
Da un lato ci si riferisce al ruolo conformativo dell’attività inventiva rispetto all’attività negoziale e legislativa che, per effetto del progresso scientifico, accede a schemi giuridici innovativi (es. accordi di patent pooling).
Dall’altro, si considera il ruolo del diritto vivente nelle prassi interpretative e – poi – nelle proposte legislative, nelle quali le norme svolgono una funzione di accelerazione dei processi innovativi industriali, giacché si è compreso che un apparato coordinato di tutele ed incentivi agevola la ricerca scientifica, sia essa di base che applicata (es. le agevolazioni fiscali del patent box).
Inaugurando un’indagine su questi temi si vuole aprire una weltanschauung giuridica che, probabilmente, può arricchire molto il dibattito privatistico e pubblicistico de iure condendo; se non anche dire qualcosa di trasversale a tutte le scienze: sociali, umane e naturali.

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